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Nel 2003 il marchio TRE STELLE e l’azienda che l’ha creato hanno compiuto 100 anni.
Il fondatore, Luigi Radice (1851 - 1919), commerciante in Milano di matassine di seta, agli albori del secolo e precisamente nel 1903, iniziò la sua attività nel settore dei filati cucirini, proprio attraverso il prestigioso marchio TRE STELLE, ritirandolo da due anziani artigiani produttori di giacche in pelle per conduttori di carrozze che avevano deciso di sospendere la loro attività.


L’azienda si sviluppò in via artigianale sino alla prima guerra mondiale (1915 - 1918): alla morte di Luigi Radice nel 1919, i tre figli, Angelo, Ercole ed Ernesto Radice, pur ricalcando le orme del padre, decisero di depositare il marchio e passare da una attività artigianale alla vera e propria industria.
Venne così aperta in un vecchio cinema di Affori, nella periferia milanese, in via Astesani 29, la nuova impresa industriale sotto la ditta FIGLI DI LUIGI RADICE ed il marchio TRE STELLE.


Negli anni successivi alla prima guerra mondiale si assistette ad un’espansione del mercato dei cucirini ed anche l’azienda incominciò ad espandersi: tra il 1931 ed il 1933 fu costruito sempre ad Affori, tra le vie Faccio, Novaro, Flavia e Molteni (oggi in luogo vi sono due case di riposo per anziani), un nuovo stabilimento, occupando sino a 200 persone e dove sino al 1995 l’azienda ha mantenuto la propria sede.
Una volta che il nuovo stabilimento fu aperto, si decise di espandere la propria gamma di prodotti pur rimanendo sempre nel settore dei prodotti per merceria destinati al consumo domestico: già da allora l’azienda copriva il 50% del mercato italiano.


Dagli anni trenta in poi il marchio TRE STELLE iniziò quindi a conoscere la sua espansione non solo in Lombardia ma si allargò, affermandosi, anche in altre e più “lontane” regioni, quali l’Emilia Romagna, il Veneto ed il Piemonte, ove venne costruito il primo deposito a Torino.


Dopo la seconda guerra mondiale, che costrinse ovviamente l’industria ad una stasi forzata e ove si assistette tra l’altro al bombardamento dello stabilimento di Affori, successivamente ricostruito, dagli inizi degli anni ’50 vi fu un secondo periodo di forte espansione, caratterizzata da utili sempre crescenti : la terza generazione, i cugini Luigi e Giancarlo Radice, animati dalla medesima tradizione famigliare e dal medesimo spirito di intraprendenza del nonno (Luigi Radice 1851-1919) e dei padri, realizzarono negli anni 1968-69 in Caleppio di Settala (MI), su di un’area di oltre 50.000 mq, l’attuale complesso industriale e sede della azienda di circa 24.000 mq coperti, arrivando ad occupare tra gli anni ’70 e ’80 sino a 500 dipendenti circa ed un fatturato di allora £. 61.000.000.000= (lire sessantunomiliardi).


Proprio con l’avvio nel 1969 del nuovo stabilimento di Caleppio di Settala (MI), la ditta FIGLI DI LUIGI RADICE si trasformò - inserendo anche il notorio marchio forte nella denominazione - nell’attuale società per azioni CUCIRINI TRE STELLE – MANIFATTURA DI SETTALA s.p.a..


Tale momento storico segnò anche un importante successo nella strategia industriale aziendale: fino ad allora la FIGLI DI LUIGI RADICE acquistava le materie prime da fornitori esterni e anche le operazioni di tintura venivano svolte da aziende terziste. Con la creazione nel 1968 della tintoria presso lo stabilimento di Caleppio di Settala (MI), la CUCIRNI TRE STELLE giunse a poter rendere immediatamente disponibili alla propria clientela gli ancora attuali oltre 400 colori.


La scelta di avere una tintoria interna ha anche permesso una miglior organizzazione aziendale, riducendo le difficoltà dei flussi dei materiali tra i fornitori esterni e lo stabilimento in cui si effettua il confezionamento.
In questo modo venne realizzato anche il sogno del fondatore (Luigi Radice 1903), cioè quello di produrre il filato cucirino controllando verticalmente tutte le diverse fasi: filatura, tintura, confezionamento ed infine la distribuzione sul mercato.
Si trattava di un’opera veramente pionieristica, in quanto per struttura, modernità di macchinari e concezione poteva, e può ancor oggi considerarsi, una delle prime industrie nel campo, non solo in Italia ma anche in Europa: il solo impianto di depurazione delle acque é stato uno dei primi prototipi istallati in Italia, sfruttando le tecniche più avanzate sia dei paesi europei che americani.


Con tale imponente realizzazione la CUCIRINI TRE STELLE ricevette un ulteriore impulso e la sua rete di vendite si estese non solo in tutto il campo nazionale ma i suoi prodotti giunsero così ad affermarsi in Europa, America e in Africa. Nella sola Italia vennero inaugurati ben dieci depositi dislocati su tutto il territorio nazionale, costituendo una rete capillare di distribuzione per poter offrire non solo un ottimo prodotto di qualità bensì anche un buon servizio dotato di tempestività.


Negli anni seguenti si decise di ampliare ulteriormente la gamma di prodotti, introducendo oltre ai filati di cotone degli ottimi filati sintetici; si estese quindi la produzione anche al settore industria, iniziando così la produzione di coni destinati alle industrie confezionatrici di abbigliamento, tappezzieri, calzaturifici ecc...


Fu un passaggio forzato in quanto, da una parte il mercato domestico del tessile stava imboccando un trend decrescente, dall’altro quello industriale stava diventando un mercato sempre più invitante e dalle buone prospettive.
Il periodo successivo fu caratterizzato dal consolidamento delle attività e dall’espansione dell’azienda verso nuovi mercati, fino ad arrivare nel 1985 quando si attuò un rinnovamento della struttura produttiva che proseguì negli anni per mezzo di cospicui investimenti.
Negli ultimi anni la CUCIRINI TRE STELLE ha ampliato ulteriormente il proprio campionario per raggiungere anche altri settori di mercato, aggiungendo quindi ai propri articoli fulcro, altri articoli quali: passamanerie, forbici, minuteria metallica, articoli per decoupage, la moda e l’abbigliamento in genere ecc...


Ad oggi la CUCIRINI TRE STELLE può vantare circa 9000 clienti distribuiti in tutto il mondo, da suddividersi tra settori commercio e industria, dato quest’ultimo che la pone tra le prime posizioni del mercato nazionale di riferimento, sia per qualità che quantità.
Da ultimo, ma dato di non poco conto é ancor oggi la costante presenza della famiglia Radice da e per oltre un secolo nella titolarità aziendale: gli attuali soci, figli di Luigi Radice (oggi 93 anni - classe 1915 - e già nipote del fondatore Luigi Radice), Angelo, Maria Vittoria, Gian Mario ed Erminio (attuale Presidente del C.d.A), hanno saputo, unitamente ad altri importanti soci di riferimento, con tradizione garantire la continuità aziendale spesso anche di fronte a difficili scelte di opportunità.


Attualmente, proprio nel rispetto della tradizione famigliare e della continuazione aziendale, si sta intravvedendo, nel panorama della titolarità aziendale, il quinto cambio generazionale con il quale si sta ipotizzando una nuova riorganizzazione aziendale, necessaria al fine di adeguare la realtà aziendale all’attuale momento storico-economico del settore tessile e, in particolare dei filati.
Lo sviluppo aziendale del prossimo futuro si baserà quindi sulla sorta esigenza di velocizzare sia la fase di approvvigionamento delle materie prime sia la fase di commercializzazione dei prodotti, così da poter aumentare la competitività dell’impresa anche con riguardo alla globalizzazione degli scambi commerciali.

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